Nonostante la storia dell'uomo sia millenaria, non c'è stato mai un periodo in cui non ci sono state guerre. Infatti questi ultimi anni sono stati i più lunghi senza guerre in Europa. La guerra, con i suoi orrori, le sue crudeltà e la sua disgrazia, sembra appartenere al patrimonio genetico della specie umana.
Sapte di cosa parlano i primi due poemi della storia? Di guerra e distruzione! Sono l'Iliade e l'Odissea. Due poemi ch parlano della guerra di Troia. Ma anche se oggi siamo entrati nel terzo millennio, con più tecnologia, più coscienza di quello che si sta facendo, comunque nel mondo le guerre esitono ancora. Anzi, si ampliano sempre di più a coinvolgere tutto il mondo!
Eppure l'uomo sognò sempre di vivere in un mondo di pace e fraterntà. Perché allora l'uomo vuole il bene e fa il male? Perché c'è la guerra?
Alcuni importanti filosofi della storia risposero a queste domande dicendo che nell'uomo c'è una irresistibile spinta aggressiva, crudele e distruttiva, che solo il processo di civilizzazione può frenare. L'uomo ama la guerra. Infatti con la guerra, gli uomini fanno esaltare alcuni loro pregi: fratellanza, amor per gli altri, coraggio e molte altre. Anche se, dietro questi pregi, si nascondono uomini crudeli e aggressivi che distruggon tutto e tutti che avere gloria e ricchezza.
<--la distruzione che provoca la guerra
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